Questa mattina ero da Starbucks come ogni giorno, seduto al mio solito posto col PC aperto e intento a lavorare, o meglio… preparare bottoni per il blog seguendo un film su youtube nel mezzo di certi lavori da fare. Ero seduto vicino al mio amico cinese con il quale mi vedo ogni mattina; una sorta di “amico porzione singola” dagli occhi a mandorla, uno di quelli con i quali condividi i momenti di una parentesi in mezzo alla folla in fila alla cassa o di un caffè comune. Conosco ormai i ragazzi che lavorano da Starbucks, e l’altro giorno per alcuni di loro è scattato il gradino “coffee master”, passando da grembiule verde a grembiule nero. Conosco ormai il ragazzo bassino con gli occhiali che mi saluta da lontano e tira fuori la tazzina ancora prima che arrivi alla cassa, oppure la ragazza timida che con un filo di voce mi chiede “Eat inside?” e mi sorride ogni volta che le rispondo “是的”, o il ragazzo grassottello dai modi a volte effemminati che mi fa ciao con la mano. Questa mattina ero da Starbucks come ogni giorno e il mio amico porzione singola ad un certo punto mi dice:
– Oggi il boss di questo centro sta facendo certe interviste. Ora che alcuni di loro sono diventati coffee master arriveranno altri a lavorare e i neopromossi verranno spostati da altre parti.
Nel giro di alcuni secondi ho pensato a delle nuvolette dissolversi con il sole incombente, il tipo bassino che tira fuori la tazzina prima ancora che arrivi alla cassa, la ragazza timida, il ragazzo dal “ciao” facile… e per un attimo mi sono sentito un po’ triste, come quando hai appena conosciuto una persona e scopri che deve partire e non tornare più; ma poi ho pensato: è la vita, il cerchio del Tao e con un piccolo sorriso ho pensato… chissà, forse l’anno prossimo, entrando in uno Starbucks a caso che ne so… a Suzhou, vedrò il tipo bassino, e sarà come non essersi mai persi di vista, vedendo la tazzina pronta sul bancone ancora prima di arrivare alla cassa…
stay tuned!